Il progetto e la Policy

Questo Progetto, che vede impegnata la AFC Fermo dalla stagione 2020-2021, parte dalla necessità di essere più consapevoli di cosa voglia dire “tutela dei minori” e di come si possa far in modo che il calcio debba prima di tutto essere un’esperienza positiva e sicura per tutti i bambini e per tutti i ragazzi. 

Il Progetto nasce su iniziativa del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC che ha creato la piattaforma a disposizione di tutti dove è possibile informarsi su questi argomenti.

La AFC ha aderito e sviluppato una serie di iniziative interne tra cui effettuare una prima valutazione dei rischi, individuare un “Delegato per la Tutela dei Minori”, aderire alla Policy emessa dalla FIGC, creare e diffondere i codici di condotta. E’ stato attivato l’obbligo per il personale interno di svolgere i corsi di formazione in e-learning (uno introduttivo e l’altro rivolto allo specifico ruolo svolto per la Società), la diffusione della cultura mediante l’affissione dei codici all’interno degli spazi previsti nell’impianto sportivo e la pubblicazione sul sito web.

Crediamo che questo progetto porterà un significativo miglioramento che permetterà a tutti gli operatori della nostra società di rispondere a tutte le esigenze. Data la complessità della tematica è però possibile che vi siano delle casistiche non conosciute e che possono verificarsi nel corso dell’organizzazione e dello svolgimento delle attività e degli eventi. In tali situazioni i valori e i principi di questo progetto saranno fonte di ispirazione nel guidare le azioni e le decisioni assunte nell’interesse dei minori.

Non possiamo infine che ringraziare per il contributo fondamentale al Progetto la nostra Delegata per la Tutela dei Minori, Dr.ssa Rossana Clementi.

Per le segnalazioni il riferimento della Delegata è il seguente:

rossana.clementi@tiscali.it


La valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi è uno strumento importante per qualsiasi processo di tutela dei minori.
L’importanza di tale strumento risiede nella sua capacità di porre le basi per tutte le azioni preventive
volte ad assicurare che le attività possano svolgersi in sicurezza, identificando e minimizzando,
attraverso azioni mirate, i possibili rischi e le possibili problematiche circa la tutela dei minori.
Effettuare una valutazione periodica dei rischi facilita anche l’attuazione della policy per la tutela dei
minori.
Sulla base di tale valutazione, dovrebbe essere sviluppato un piano d’azione annuale per colmare
eventuali lacune nell’attuazione delle misure volte a ridurre i rischi e risolvere le problematiche
riscontrate.
Una volta identificati gli elementi e le circostanze potenzialmente lesive è necessario il repentino
intervento volto a impedire il prodursi di eventi dannosi nonché analizzare quali potrebbero essere
le ulteriori conseguenze, riconducendo tutte le considerazioni nell’ambito della tutela dei minori.
Il numero di operatori sportivi deve sempre essere tale da garantire un’adeguata supervisione degli
atleti, tenuto conto del contesto, dell’età e della abilità dei bambini e dei ragazzi convolti. In fase di
progettazione e organizzazione, il numero di minori e di operatori sportivi coinvolti e impiegati deve
sempre essere considerato come elemento facente parte della valutazione dei rischi di una data
attività o di un dato evento.
Ad ogni potenziale rischio/pericolo individuato deve corrispondere una valutazione (alto, medio o
basso) in base alla probabilità che si verifichi producendo effetti dannosi.
A seguito della valutazione e dell’analisi di quanto riscontrato devono essere individuate e
implementate le contromisure e le azioni necessarie per gestire/ridurre i rischi e i potenziali pericoli in
modo tale da poter affrontare al meglio tutte le situazioni e in modo tale da poter informare e formare
tutti i soggetti che interverranno nell’organizzazione delle attività.
Qualora, a seguito della valutazione dei rischi, dovesse giungersi alla conclusione che non è possibile
fornire sufficienti garanzie circa l’attività o l’evento e qualora risulti difficile porre in essere attività
preventive adeguate, l’attività o l’evento dovrà essere rinviato, rimodulato o annullato.
È utile formalizzare in un documento la valutazione dei rischi in modo tale da tenere traccia di quanto
predisposto e per migliorare i modelli da utilizzare per le attività e gli eventi futuri.
Nel modello proposto trovate uno schema base per effettuare la valutazione dei rischi. Vengono
suggeriti alcuni ambiti/situazioni/persone ai quali prestare particolare attenzione. Il modello può e
deve essere adattato a seconda del contesto e della tipologia di attività per la quale la
valutazione viene effettuata.


Codici e regole di condotta

La AFC Fermo s.s.d. a r.l., consapevole dell’importanza di porre i giovani atleti al centro del progetto di formazione sportiva, nell’aderire al progetto qualificante “Tutela dei minori” della FIGC-SGS, ha deciso di redigere, promuovere ed applicare per tutte le attività che coinvolgano minori, dei chiari Codici/Regole di Condotta che indichino i comportamenti da tenere e le procedure da seguire per la tutela dei minori in tutte le situazioni e gli ambiti afferenti al gioco del calcio e alla pratica sportiva da parte di bambini e ragazzi.
Tutti i soggetti impegnati a qualsiasi titolo e in qualsiasi ruolo nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività FIGC-SGS dovranno prendere visione e sottoscrivere i codici/regole di condotta che saranno allegati ad eventuali accordi di collaborazione o al modulo di censimento/tesseramento.
I codici/regole di condotta sono uno strumento importante in quanto riflettono i valori di civiltà, lealtà, correttezza, probità, rispetto e spirito sportivo e definiscono i comportamenti da tenere in base al ruolo di ciascun soggetto impegnato nelle attività, rilevanti non solo dal punto di vista etico ma anche legale.
I codici/regole di condotta sono per questo molto più di un elenco di ciò che si deve o non si deve fare:
rappresentano un’assunzione di responsabilità che sancisce l’impegno nella tutela dei minori e nella creazione di un ambiente sicuro per la pratica sportiva.
Con la sottoscrizione dei Codici/Regole si fanno propri i principi e i valori dell’organizzazione/della società facendosene ambasciatore e promotore.
I Codici/Regole di Condotta sono un insieme di valori, obiettivi, comportamenti e impegni che ciascun collaboratore o membro dello staff dovrebbe far propri.